venerdì 22 settembre 2017

Raw







"Raw" dall'inglese significa "crudo", ma al contrario si legge "War" ("guerra").
Una riflessione sull'immigrazione e sulle tragiche conseguenze della xenofobia contemporanea, a partire dalla storia di Pateh Sabally, ventiduenne fuggito dalla Gambia e in Italia da due anni, annegato lo scorso gennaio nel Canal Grande di Venezia, tra l'indifferenza e l'incomprensione dei presenti.
Il racconto sonoro di una vita spezzata, dai rumori della guerra alla violenza della fuga, dalla paura del viaggio alla speranza di una nuova vita. Fino al lungo, freddo e assordante silenzio. Una performance per ricordare, un modo per non dimenticare, un racconto per non cadere nell' indifferenza.

Progetto QLAB/MAYA INC
Performance: Raw
Ideazione: Beatrice Marci 5A Arti Figurative
Coreografia: Matteo Corso
24 Settembre 2017 ore 19.00

Foyer del Teatro auditorium comunale di Cagliari,
-Con la partecipazione di Ilaria Orefice-





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