giovedì 28 luglio 2016

àlias


àlias 

Un universo irraggiungibile che si deve guardare da lontano e ci sovrasta.
Una composizione sonora bisbiglia emozioni, quotidiano scorrere del tempo, gesti e pensieri.
Un site specific  creato all’interno di un’ aula che è stata un laboratorio di idee, un luogo di scontri e incontri, di sentimenti che si sono susseguiti ininterrottamente per tre anni scolastici … vita vissuta.
E’ avvolgente, misterioso e seppur conosciuto, ignoto.


Alias è l’altrimenti.
Un universo fatto di poche costellazioni, che rappresentano la persona e contemporaneamente raccontano l’insieme. Ci suggerisce tutto quello che non sappiamo di loro, tutto quello che li rappresenta, li rivela,  lasciandoci intuire qualcosa che forse abbiamo percepito, a volte accolto.
Una parte di essi di cui ci fanno dono.

Un universo che riempie lo spazio, ne prende possesso e sussurra alle nostre anime qualcosa di più.

àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 

1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota.

2. s. m. Nelle reti informatiche, e in particolare sul web, nome fittizio con cui un utente può identificarsi all’interno di una comunità virtuale; nickname.

sinon. di variante1 


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