giovedì 28 luglio 2016

àlias


àlias 

Un universo irraggiungibile che si deve guardare da lontano e ci sovrasta.
Una composizione sonora bisbiglia emozioni, quotidiano scorrere del tempo, gesti e pensieri.
Un site specific  creato all’interno di un’ aula che è stata un laboratorio di idee, un luogo di scontri e incontri, di sentimenti che si sono susseguiti ininterrottamente per tre anni scolastici … vita vissuta.
E’ avvolgente, misterioso e seppur conosciuto, ignoto.


Alias è l’altrimenti.
Un universo fatto di poche costellazioni, che rappresentano la persona e contemporaneamente raccontano l’insieme. Ci suggerisce tutto quello che non sappiamo di loro, tutto quello che li rappresenta, li rivela,  lasciandoci intuire qualcosa che forse abbiamo percepito, a volte accolto.
Una parte di essi di cui ci fanno dono.

Un universo che riempie lo spazio, ne prende possesso e sussurra alle nostre anime qualcosa di più.

àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 

1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota.

2. s. m. Nelle reti informatiche, e in particolare sul web, nome fittizio con cui un utente può identificarsi all’interno di una comunità virtuale; nickname.

sinon. di variante1 


domenica 24 luglio 2016

who's next?



WHO'S NEXT


E’ un progetto nato da una stretta collaborazione tra Marina cuccus e gli studenti della 5 A arti figurative del Liceo Artistico di Quartu S. Elena.

Un live painting realizzato in occasione dei festeggiamenti per il ventennale della fondazione del Liceo Artistico.

Gloria Perra, Daniele Puddu, Federica Frau, Luca Spiga, Aura Mattana, Nichol Dettori, Denise Pilleri e Manuela Pilia hanno dipinto 8 strisce di tela di diverse dimensioni e lunghezze, trasformandole in “sudari”, sudari che rappresentano le vittime innocenti degli attentati che si perpetuano in tutto il mondo.

Sono stati utilizzati solo toni di una contrastante coppia di colori: rosso e nero.

In mesto corteo, i performer hanno poi trasportato le tele e le hanno appese al soffitto in un corridoio del liceo, creando un passaggio obbligato, che costringe il pubblico ad attraversare lo spazio a stretto contatto con i sudari, a toccarli, ad accarezzarli o anche solo ad evitarli.



Who’s next? Chi sarà il prossimo? Possiamo ignorare gli eventi che stanno terrorizzando l’intera umanità? C’è umanità in tutto questo? Essere consapevoli non significa solo provare compassione ma sentirci parte di un unico popolo.

Potremo essere noi i prossimi, noi stessi le vittime. Siamo già delle vittime inconsapevoli. Vogliamo veramente continuare ad esserlo?

Federica Frau



Liceo Artistico “G. Brotzu” – via scarlatti, 2 Quartu S. Elena

Domenica 13 Dicembre 2015 aula D5

Conclusione del progetto Domenica 13 Dicembre corridoio piano D h. 18.30

La linea / Borders

TITOLO: La linea/Borders
Happening Pittorico/ performance
Autore: Emanuela Angioni
DIMENSIONI: 110x950 cm



La linea/Borders è un happening pittorico che vuole raccontare il dolore dei popoli costretti a fuggire dalla propria terra natia perchè in guerra. Gli stessi Paesi "in pace" che hanno mosso e ancora muovono i fili della Guerra nei territori in conflitto, territori colmi di risorse che fanno gola alle Nazioni più ricche. Paesi crudelmente consapevoli che sfruttano e, come un'incoscente creatura, seminano guerre e tracciano linee, come un gioco, dividendo, distruggendo territori, anime e popoli, creando confini che creano confini.